Ho tracciato sulla sabbia
coi miei passi,
segni di speranza,
ovunque guardo
pare che la siccità
abbia preso il sopravvento,
occhi bruciati
da raggi violenti,
staticità
che cambia colore,
non c'è motivo
per provare dolore ;
viaggi fluviali, carnali,
visioni fuorvianti,
un sole senza filtri
senza pausa,
una folta folla
folle paura!
Luglio/Ottobre 1999
Ogni percorso inizia da una visione o da un delirio. Nel mio caso il vero spunto a scrivere mi fu dato dall'alluvione di Sarno nel 1998, anche se scrivacchiavo già da prima.
ReplyDeleteIl seguente è tratto da un quotidiano:
A Sarno, anche un ospedale, Villa Malta, fu completamento inghiottito dal fango: ci furono sei morti, medici che non si allontanarono dal loro posto di lavoro neanche quando capirono a cosa stavano andando incontro.
Chiamiamola coincidenza.
Chiamiamola.
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